Statuto degli ambasciatori della Repubblica fiorentina
I. Nomina
Condizioni necessarie per richiedere l’incarico di ambasciatore:
- il richiedente deve presentare un casellario giudiziale privo di qualsiasi condanna per tradimento o alto tradimento;
- il richiedente deve risiedere nella Repubblica fiorentina durante tutta la durata del suo incarico;
- il richiedente deve fare giuramento in favore della Repubblica fiorentina (vedi allegato).
Tutti i richiedenti che esaudiscono queste condizioni potranno essere nominati ambasciatore dal Gran Ciambellano o dal Ciambellano Anziano.
In seguito ad una revoca dell’incarico (vedi articolo III), l’ambasciatore può fare nuovamente richiesta se soddisfa le condizioni sopra citate.
Una particolare verifica è eseguita per valutare la nuova candidatura.
II. Missioni e obblighi
L’ambasciatore si impegna ad essere la voce della Repubblica fiorentina presso la sua (sue) provincia (/e) di destinazione.
Non deve in nessun caso nuocere agli interessi della Repubblica fiorentina.
L’ambasciatore è sottomesso alle decisioni del Gran Ciambellano e del Ciambellano Anziano in tutte le questioni diplomatiche. Non può sottoscrivere, proporre, redigere trattati o alleanze senza aver avvertito preventivamente i suoi superiori.
L’ambasciatore è obbligato al segreto. Salvo approvazione del Gran Ciambellano o del Ciambellano Anziano, i discorsi tenuti presso la Cancelleria non potranno essere resi pubblici.
L'ambasciatore è obbligato ad astenersi dall'esprime pareri personali presso le sedi delle ambasciate e in luoghi pubblici per questioni riguardanti la politica estera salvo autorizzazione del consiglio.
L'ambasciatore è obbligato ad astenersi dall'intervenire in discussioni di politica interna, o vicende interne di altri regni, salvo autorizzazione del consiglio.
L’ambasciatore riporterà, presso la Cancelleria, gli avvenimenti importanti della sua (sue) provincia (/e) di destinazione.
Questi comprendono, in particolar modo, i resoconti dei consigli delle province di destinazione e le allocuzioni dei dirigenti.
III. Revoca dell’incarico
La violazione degli obblighi o delle condizioni citati negli articoli I e II provocano una revoca immediata dell’incarico.
In caso di grave violazione (divulgazione di informazioni in Taverna o in altri luoghi) l’ambasciatore è perseguibile per il reato di alto tradimento.
Nel caso in cui un ambasciatore venga sottoposto a processo per tradimento o alto tradimento, ma senza che ciò sia in rapporto con il suo incarico diplomatico, egli viene sollevato dalle sue funzioni finché non è reso il verdetto della corte.
Allegato: giuramento
Io XXX residente a XXX nella Repubblica fiorentina sono stato nominato ambasciatore della Repubblica fiorentina.
Per questo io mi impegno a rispettare la mia patria e i miei superiori, che sono, il Governatore o la Governatrice, il Gran Ciambellano e il Ciambellano Anziano.
Mi impegno inoltre alla segretezza e alla riservatezza delle informazioni della quale verrò a conoscienza.
Io mi impegno a rispettare e a conformarmi allo statuto degli ambasciatori.
Francesco "kro" Foscari,
Signore della Repubblica di Firenze
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